Percorso aperto per coro, orchestra pubblico e parole a cura della Scuola di Didattica della Musica
di Paul Hindemith
Download del libretto Costruiamo una città 2014
opera per coro di bambini, orchestra e pubblico di bambini e adulti.
3, 4 e 5 Dicembre 2014 – Auditorium del Conservatorio di Musica di Cagliari
opera-gioco per bambini Libretto di Robert Seitz Musica di Paul Hindemith
Editore proprietario Schott Music Mainz – Leipzig Distribuzione italiana Suvini Zerboni
Interludio urbano
Musiche di: Luisa Milazzo, Daniela Mulas, Barbara Simoni, Manuela Giovannini, Massimo Giacchini
Interludio n.2
Musiche di: Ilaria Loi, Daniela Sanna, Katia Usai
Aspettando la notte
Musiche di: Davide Serra, Monica Orofina, Caterina Meloni, Filippo Ledda, Celestina Maxia, Valentina Mu
Personaggi
Abitanti della città: Cecilia Barbarossa, Elisa Basciu, Federica Boi, Carlotta Cara, Chiara Demontis, Alessia Farci, Emanuela Farigu, Alessandra Farris, Federico Fo, Lorenzo Fois, Massimo Granara, Paola Lilliu, Alessandra Mattu, Martina Maxia, Giulia Mattana, Elisa Medinas, Irene Melis, Michelangelo Mulas, Federica Aurora Pani, Emma Peddio, Anna Pollicelli, Sara Sofia Pruner, Letizia Puddu, Pietro Carlo Puddu, Laura Rea, Viola Romano, Sofia Rombi, Cheyenne Maria Salvatici, Gaia Siddi, Roberta Solaro, Nicola Usai, Francesca Zoccheddu.
Gli adulti: Pierluigi Caròla, Marco Mantione, Barbara Pitzanti, Michele Pitzanti, Chiara Sella
Il Pubblico
Maestro concertatore e direttore: Pio Salotto
Regia: Marco Parodi
Scene e costumi: Salvatore Aresu
scene realizzate in collaborazione con la Scuola Media “Giuseppe Manno”di Cagliari
costumi realizzati in collaborazione con la 5^ A dell’Istituto “Sandro Pertini” di Cagliari
Spettacolo realizzato in coproduzione con l’associazione culturale LA FABBRICA ILLUMINATA
Scuola di Didattica della Musica
Orchestra e Coro di voci bianche del Conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari
Maestro del Coro delle voci bianche: Enrico Di Maira Francesco Marceddu
Costruiamo una città è un’Opera:
Flessibile
perché il materiale ideato da Hindemith è pensato per essere utilizzato ogni volta in modo diverso sulle varie esigenze espressive di chi lo realizza.
perché così è la città ideale che i bambini decidono di costruirsi: una città su misura per tutti gli abitanti e capace di accogliere le esigenze anche dei più piccoli.
Originale
perché i testi, in questa versione italiana, sono stati arrangiati e adattati su temi del nostro tempo.
perché originali sono gli intermezzi strumentali composti per questa versione dai nostri studenti della Scuola di Didattica della Musica.
Per i bambini e non solo
perché il tema della Costruzione di una Città ideale coinvolge l’intera comunità di cittadini a prescindere dall’età.
perché il pubblico sarà coinvolto, insieme agli interpreti, in una suggestione espressiva compartecipata da tutti i presenti.
Trama
I bambini raccontano cantando l’intenzione di costruire una nuova città, immaginata con l’ingenua disposizione dello sguardo infantile; un adulto chiede loro come vogliono costruirla, chi sono i suoi abitanti, da dove vengono e così via. La musica segue la vivace allegria dei testi con canti ritmati e variegati intermezzi strumentali.
Il Progetto per le scuole
Costruiamo una città è un’Opera-Progetto che, proprio per le sue peculiarità, si presta all’attivazione di un processo creativo condiviso e inclusivo.
La duttilità dell’Opera facilita uno sguardo partecipato e una collaborazione tra musicisti e insegnanti.
Obiettivi Formativi
L’obiettivo generale è quello di promuovere una sensibilizzazione sociale che, sotto forma di gioco e partendo dal vissuto, solleciti le idee dei bambini su come vorrebbero la loro città ideale.
Si tratta di cogliere le suggestioni di un tema attuale al fine di sviluppare le potenzialità comunicative e creative dei bambini unitamente ad una sensibilizzazione verso gli aspetti sociali e specifici di una comunità.
Nel nostro allestimento dell’Opera sono inoltre previsti momenti di sonorizzazioni da parte del pubblico: i bambini e gli adulti presenti assumeranno il ruolo di co-protagonisti in grado di re-agire attivamente nello spettacolo.
Questa impostazione permette di sviluppare una consapevolezza sugli aspetti affettivi, intellettivi, creativi e sociali del bambino e dei ragazzi che attraverso l’esperienza sonora attiva contribuisce alla produzione stessa dello spettacolo rompendo la dualità pubblico-musicista diventando egli stesso protagonista dell’Opera.